giovedì 24 dicembre 2015

Auguri natalizi sinceri

Quest'anno voglio augurare a tutti qualcosa in più di un semplice sereno Natale.

Vi auguro compassione.

Dal latino cum patior (soffro con) e dal greco συμπἀθεια, sym patheia (simpatia, provare emozioni con). Perché provare compassione, soffrendo insieme agli altri per il loro dolore, non solo ti fa prendere coscienza del dolore stesso, ma lo fa tuo e quando la sofferenza colpisce noi stessi, viene da sé il desiderio di fare qualcosa, di alleviarla. 
Schopenhauer sostiene che la compassione porti alla liberazione dal dolore universale dell'uomo. E io sono d'accordo con lui.

Vi auguro empatia.

Dal greco"εμπαθεία" empatéia, composta da en- (dentro), e pathos (sofferenza o sentimento). Simile a "compassione", ma sottilmente diversa, è la capacità di comprendere lo stato d'animo altrui. "Sentire dentro", immedesimarsi nell'altro in maniera immediata e senza parole, è caratterizzata dall'assenza di giudizio.

Io credo fermamente che compassione ed empatia siano la chiave di tutto, l'essenza dell'essere e del diventare Umani.

Vi auguro tempo.

Perché il tempo è l'unica cosa preziosa che abbiamo in questa vita breve e, affannati come siamo a fare cose che non servono a nulla - visto che tanto non ne usciamo vivi da questa vita - spesso ce ne dimentichiamo. Perciò vi auguro tanto tanto tempo.

Infine, l'ultimo augurio che faccio a tutte le donne, ma anche agli uomini è questo: SPETTINATEVI

E a questo proposito cito un pezzo della mitica Mafalda, che ringrazio per queste parole sacrosantissime.

(da un vecchio post sul blog: http://asia-monamour.blogspot.tw/2012/11/spettiniamoci.html)

"Oggi ho imparato che bisogna lasciare che la vita ci spettini, perciò ho deciso di vivere la vita con maggiore intensità. Il mondo è pazzo. Decisamente pazzo. Le cose buone, ingrassano. Le cose belle, costano. Il sole che ti illumina il viso, fa venire le rughe. E tutte le cose veramente belle di questa vita, spettinano.
- Fare l'amore, spettina.
- Ridere a crepapelle, spettina.
- Viaggiare, volare, correre, tuffarti in mare, spettina.
- Toglierti i vestiti, spettina.
- Baciare la persona che ami, spettina.
- Giocare, spettina.
- Cantare fino a restare senza fiato, spettina.
- Ballare, fino a farti venire il dubbio se sia stata una buona idea metterti i tacchi alti stanotte, ti lascia i capelli irriconoscibili.
Quindi, ogni volta che ci vedremo, avrò sempre i capelli spettinati. Tuttavia, non dubitare che io stia vivendo il momento più felice della mia vita. E' la legge della vita: sarà sempre più spettinata la donna che scelga il primo vagoncino sulle montagne russe di quella che scelga di non salire. Può essere che mi senta tentata di essere una donna impeccabile, pettinata ed elegante dentro e fuori. Questo mondo esige bella presenza: pettinati, mettiti, togliti, compra, corri, dimagrisci, mangia bene, cammina diritta, sii seria... forse dovrei seguire le istruzioni, però quando mi ordineranno di essere felice? Forse non si rendono conto che per risplendere di bellezza, mi devo sentire bella. La persona più bella che possa essere! L'unica cosa veramente importante: quando mi guardo allo specchio, vedo la donna che devo essere. Perciò, ecco la mia raccomandazione a tutte le donne: abbandonati, mangia le cose più buone, bacia, abbraccia, balla, innamorati, rilassati, viaggia, salta, vai a dormire tardi, alzati presto, corri, vola, canta, fatti bella, mettiti comoda, ammira il paesaggio, goditela e, soprattutto, lascia che la vita ti spettini!
Il peggio che può succederti è che, sorridendo di fronte allo specchio, tu debba pettinarti di nuovo!" 

BUON NATALE E BUON ANNO SPETTINATO A TUTTI!



2 commenti:

Erika ha detto...

Saggi consigli, cara Teresa! Sereno Natale.

Teresa ha detto...

Altrettanto a te, Erika!